Storia

Carlo Cattaneo

Per l'originalità del suo pensiero, e la costanza con cui per tutta la vita si adoperò nel trasformarlo in realtà concreta, Carlo Cattaneo è oggi il simbolo più alto del legame che da sempre unisce Svizzera e Italia. Di recente oggetto di una viva celebrazione in occasione del bicentenario della nascita, il filosofo e politico milanese nato nel 1801 si rifugiò in Ticino dopo l'esito infausto delle cinque giornate di Milano, nel '48, di cui era stato fra i promotori.

Nel ventennio successivo, e fino alla morte avvenuta nel 1869 a Castagnola, Cattaneo prese parte attiva alla vita culturale e politica della sua nuova patria. Il suo contributo alla crescita civile del Canton Ticino - dalla scuola alla politica agricola, a quella dei trasporti, solo per fare gli esempi più noti - fu enorme.

E proprio il contatto con le istituzioni elvetiche permise a Carlo Cattaneo di maturare quella concezione federalistica dello stato che lo pone fra i primissimi precursori del federalismo europeo.


La libertà svizzera è un’istituzione che può proteggere le nazioni confinanti dagli effetti dei loro propri errori e dai momentanei loro furori. Il santuario della libertà dev’essere il santuario dell’umanità
— Carlo Cattaneo

Nessun altro mai ha saputo impersonare il legame storico e culturale fra Svizzera e Italia al pari del pensatore e politico lombardo Carlo Cattaneo.
— Associazione Carlo Cattaneo